Cos’è la cogenerazione
La cogenerazione è la produzione simultanea e combinata di energia elettrica e termica (sotto forma di acqua calda, acqua surriscaldata e vapore) generata da un’unica fonte di energia primaria. Un’evoluzione più recente della cogenerazione è la trigenerazione che si ottiene abbinando al cogeneratore un sistema frigorifero ad assorbimento. Tale sistema sfrutta l’energia prodotta dal cogeneratore per produrre energia frigorifera utilizzabile sia nel settore condizionamento sia su processi industriali.
Tutti questi sistemi oggi sono tecnicamente maturi ed economicamente convenienti per essere adottati diffussamente.
I cogeneratori possono essere di diversa capacità a seconda dell’applicazione nella quale verranno impiegati e possono essere alimentati a gas metano GPL o biomasse (di origine animale o vegetale).
L’aspetto più rilevante di questa tecnologia è il rendimento. Infatti per 100 unità di energia primaria immesse in un cogeneratore avremo 65 unità di energia termica, 30 unità di energia elettrica, e solo 5 unità di perdite, pertanto un rendimento effettivo del 95 %
Quindi si evince che le attività che possono trarre vantaggi economici dall’implementazione di questa tecnologia sono quelle che necessitano di energia termica in quantità preponderante rispetto all’energia elettrica.
Bisogna anche tenere presente nel calcolo del risparmio che l’uso della cogenerazione apre alla possibilità di accedere ai certificati bianchi ovvero Titoli di Efficienza Energetica (TEE), che certificano i risparmi energetici conseguiti da vari soggetti realizzando specifici interventi (es. efficentamento energetico). Implicando il riconoscimento di un contributo economico, rappresentano un incentivo a ridurre il consumo energetico in relazione al bene distribuito.
In più il proprietario di un impianto di cogenerazione è a tutti gli effetti un produttore di energia elettrica e quindi può, qualora ci fosse un surplus di produzione di energia elettrica rispetto al bisogno, immetterla in rete vendendola.