Hai un’attività? Come affrontare l’emergenza in 4 passi fondamentali. Comunicare con cura.

Emergenza-Coronavirus-1200x600Stiamo vivendo una fase inedita nella vita di tutti. Forse solo chi ha vissuto la guerra può aver un’idea di cosa sia vivere nell’emergenza. Tutti gli altri, quasi la totalità sono impreparati.

Le imprese con le spalle più larghe annaspano, le più deboli già agonizzano, il “fare come ho sempre fatto”  che è un principio ottimo per morire lentamente, ora proprio non serve a nulla.

Quindi, cosa puoi fare per arginare la situazione?

Segui questi semplici 4 passi.

1. Adattabilità.

Veloce switch del modo di agire, il cliente non può venire da te, questo è un pilastro, per cui a seconda di qual’è il tipo di attività puoi portare i beni a casa (se la tua attività è vendita di beni) oppure, se eroghi servizi, puoi erogarli in remoto, con li strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione. Oppure spostarti tu per erogarli.

Molte attività che trattano food si stanno attrezzando per la consegna a domicilio, ma anche attività di servizi possono organizzarsi in via eccezionale per spostarsi dal cliente. Il meccanico per esempio, può andare a ritirare la macchina dal cliente e riportargliela riparata o tagliandata.

Il fatto che tu abbia deciso di cambiare mentalità però va comunicato, perché il tuo cliente è a casa sul divano che si rifinisce su internet tutto il giorno a parlare di corona virus sui social e quindi dov’è il punto miglior dove andarlo ad intercettare? questa domanda ci porta al passo 2

 

2. Comunicare.

Impresa titanica! Farsi ascoltare da chicchessia in questo momento, è un po’ come scalare il picco di Huayhuash a mani nude o superare le sette prove del coraggio. Ma poiché ti stai muovendo per portare un beneficio al cliente, che necessita dei tuoi beni o servizi ma non sa che tu adesso sei disponibile a raggiungerlo, ci dobbiamo riuscire.

Quindi qual è il posto migliore per posizionare la nostra comunicazione in questi giorni? Sui social.

Potrei parlarti di molti altri canali di comunicazione ma sei in emergenza e devi utilizzare i mezzi che hai, ed in più, sono tutti li, sui social.

Crea dei contenuti pertinenti, chiari ed efficaci, per dire “ci sono”, “cambio il mio modo di operare per te, per rispettare le direttive e per uscire prima possibile da questa fase”.

3. Divulgare.

Utilizza lo strumento dell’advertising che ti permette di raggiungere un pubblico più ampio e targhettizzato quindi più appropriato e più pronto ad accogliere la tua comunicazione.

 

4. Raccogliere.

Per non rischiare di aver fatto uno sforzo, opertativo ed economico inutile, prevedi un sistema facile per la raccolta delle richieste. L’ideale sarebbe una landing page snella ed efficace dove canalizzare le richieste, le liste di beni di cui le persone necessitano. In questo modo ti puoi muovere velocemente e nel rispetto delle regole (della privacy) per contattare ed aventualmente raggiungere i tuoi clienti.

 

Così puoi, in pochissimo tempo fornire un servizio nuovo, migliore, nel rispetto delle regole e, cosa non secondaria non far fermare del tutto la tua attività, senza aspettare passivamente che tutto passi e che torni come prima, che poi detto fra noi, dopo le guerre o i grandi eventi come una pandemìa niente torna esattamente come prima, per cui è bene muoversi ed adattarsi continuamente.

Vostro cognato vi sta fregando!!!

cognato

 

Ebbene si anche tu come molte persone che mi capita di incontrare avrai un cognato, un cugino un qualche cavolo di parente che “ci capisce con i computer” oppure è un grafico nato, o che ha scoperto il web.

Bene! in effetti ho constatato che il mondo è pieno di cognati e cugini ma è anche pieno di siti che non hanno traffico.

Quindi se hai capito che un’immagine digitale della tua azienda (un sito) ti può servire a sviluppare gli affari ( e basta con questa parola business!) allora tuo cognato probabilmente non ti sta facendo un buon servizio.

Vediamo perché.

Sai come mai Google alcuni siti li mette in evidenza ed altri invece no?

A parte gli annunci a pagamento che sono quelli con la scrittina “ANN” in cima, per tutti gli altri valgono le regole decise da Google, questo despota del web che però è talmente grande che ha deciso che i siti che lui promuoverà nelle ricerche devono avere delle caratteristiche strutturali che a lui piacciono, quelli che non le hanno, li penalizza, li nasconde, li mette in fondo.

E come fa Google a sapere come è fatto il tuo sito??  Ebbene anche adesso che stai leggendo questo articolo le spie di Google stanno scandagliando il tuo sito e stanno relazionando al grande capo. In realtà queste spie che agiscono di continuo e silenziosamente come dei ragnetti sono dei programmi di analisi che però in pratica fanno quello che ho appena detto.

Inoltre i parametri per cui il tuo sito andrà a finire nei “buoni” o nei “cattivi” variano abbastanza spesso.

Quindi, ricapitolando, sei vuoi veramente sfruttare le opportunità che internet ti mette a disposizione e se vuoi fare business (si dai lasciamelo dire ogni tanto) con il tuo sito, affidati ad un professionista, investi qualcosa, (non importano grandi cifre) ma le fondamenta della tua presenza su internet falle con dei mattoni e del cemento BUONI!

p.s. E poi ricorda che se accetti favori dai cognati, possono costare moooooolto cari!!! 🙂

Il nuovo mondo

nuovo mondo

Il nuovo mondo

 

Viviamo vendendo. Un prodotto, un’idea, la nostra musica la nostra poesia, noi stessi. E’ importante per questo, essere nel mercato; qualsiasi sia il mercato, anche se fosse il mercato delle pulci, se non ci sei non vendi . Il posizionamento è importante ovunque, la bancarella più in vista, posta dove c’è più passaggio vende di più. Il negozio con la vetrina dove c’è più passaggio ha più probabilità di veder entrare il cliente. Hai il parcheggio? Ancora meglio! Altro vantaggio.

In termine tecnico è Posizionamento.

Chiaramente  c’è posizione e posizione essere nel Corso in centro non è uguale ad essere in un vicolo sperduto e buio. Quindi essere in evidenza è importante per poter mostrare la propria merce. Sono concetti  banali nel mondo tradizionale ma non tutti sanno che valgono anche su internet. Per cui è importante avere un’immagine digitale interessante ma se non sei nella giusta evidenza (cioè hai un bel negozio nel vicolo) non serve molto.

Questa nuova era si dice sia caratterizzata dalla crisi economica. Il commercio sta scomparendo dal mondo reale. In realtà sta migrando su un altro mondo, si sta adattando sta mutando sul mondo digitale.

Quindi dobbiamo essere in  questa nuova dimensione ed adattarsi se non vogliamo fare la fine dei dinosauri. Se stai leggendo questo articolo probabilmente qualcosa hai già fatto, forse hai fatto fare un sito, un e-commerce, una fanpage. MA “non funziona”  INTERNET NON FUNZIONA! O forse stai semplicemente usando la motosega  come usavi la sega a mano perché non sai accenderla. Google Facebook, Amazon, Alibaba si stanno spartendo il mondo. Internet funziona.

Sta arrivando (è gia in parte arrivata ma ancora non è niente) l’onda dello tzunami. Forse è opportuno , invece di prenderla di punta, tentare di cavalcarla.